Rugosa come la terra cotta dal sole. Friabile come un foglio di carta velina.

Così appare la pelle quando è secca.

Acqua in abbondanza sembra l’ideale per ridonarle morbidezza. E qui iniziano i primi errori .

"L'errore più importante: è credere che alla base della secchezza cutanea ci sia la mancanza d’acqua. Sbagliato. Perché noi siamo ricchi di questo salvifico elemento. Basti pensare che il nostro corpo è composto per il 70/80 % di acqua. Il problema è che, non sapendo trattenerla, la buttiamo via."

Che fare, allora? Come riportare la cute alla sua naturale bellezza?

«Escluse le patologie, come la psoriasi, le allergie, gli eczemi e l’uso di alcuni farmaci,  non resta che dare un taglio alle cattive abitudini. Per non sprecare la quantità d’acqua che è dentro (e fuori) di noi»

Quali sono gli errori da evitare?

1. Lavaggi troppo frequenti Perchè modificano la barriera epidermica

2. Mettere troppo spesso le creme idratanti Perché contengono emulsionanti. Come alternativa utilizzare gli unguenti auto-idratanti ai poligliceroli, che reclutano l’acqua dagli strati più profondi e la portano in superficie.

3. Lavarsi sotto un getto molto caldo Perchè rovina lo strato corneo della pelle.

4. Immergersi a lungo nella vasca da bagno Perchè vengono sciolti i naturali fattori idratanti della cute, indipendentemente dall’uso di detergenti.

5. Affidarsi all’olio di mandorle Perchè forma delle micelle che, emulsionate insieme ai grassi della cute, otturano i follicoli.

6. Usare detergenti sgrassanti  Perchè tolgono parte dei lipidi dello strato corneo.

Perché questo non accada, bisogna affidarsi ai detergenti non schiumogeni.

7. Esagerare con l’aria condizionata Perchè costringe la pelle a usare molta acqua.

Professor Marcello Monti, responsabile dell’Unità Operativa di Dermatologia dell’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (Milano)